CREDITO AL CONSUMO E FINANZIAMENTO FINALIZZATO | CASI DENTIX E VISODENT | MANCATA RESTITUZIONE RATE FINANZIAMENTO

CREDITO AL CONSUMO E FINANZIAMENTO FINALIZZATO | CASI DENTIX E VISODENT | MANCATA RESTITUZIONE RATE FINANZIAMENTO

Lo Studio Legale Gurrieri si è già occupato di procedimenti relativi a contratti di finanziamento finalizzati ad acquisto di beni o servizi (nella fattispecie dentistici e odontoiatrici), dichiarati nulli a seguito dell’inadempimento del prestatore dei servizi, inadempimento che travolge ex lege anche il contratto di finanziamento.

Fattispecie che sembra si stia ripetendo con la chiusura improvvisa dei centri Visodent, come appreso da recenti notizie di stampa.

Nel caso di specie era capitato che la società Dentix Italia SRL, la quale aveva chiuso di punto in bianco le proprie filiali site sul territorio nazionale, era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Alcuni clienti della Dentix, per pagare il prezzo delle prestazioni, erano ricorsi all’erogazione di un finanziamento finalizzato concesso da una società finanziaria.

Pertanto, a seguito della chiusura dei centri, i clienti si trovavano nella posizione di non aver ricevuto in toto o in parte i sevizi per i quali avevano fatto accesso al mercato del credito, mentre la società fallita aveva ricevuto l'intero corrispettivo grazie alle società finanziarie.

Ebbene, i finanziamenti in oggetto appartengono alla tipologia di credito al consumo, detta "finanziamento finalizzato", disciplinata dagli artt. 121 e ss. del D.Lgs. n. 385 del 1993 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di seguito T.D.B.) e successive modifiche e integrazioni, che si caratterizza per lo scopo di consentire al consumatore, acquirente di beni per esigenze di carattere personale o familiare e non professionale, di rateizzare il pagamento. I finanziamenti in oggetto erano stati erogati con la specifica indicazione del bene o servizio oggetto di finanziamento, e segnatamente veniva testualmente inserita in contratto la dicitura “CURE ODONTOIATRICHE”

Giurisprudenza pacifica sancisce che «tra i contratti di credito al consumo finalizzati all'acquisto di determinati beni o servizi ed i contratti di acquisto dei medesimi, un collegamento negoziale di fonte legale, che prescinde dalla sussistenza di una esclusiva del finanziatore per la concessione di credito ai clienti dei fornitori, demandando al giudice di individuare, in applicazione dei principi generali, gli effetti del collegamento negoziale istituito per legge tra il contratto di finanziamento e quello di vendita» (ex multis Cassazione civile, sez. III, sentenza 27/09/2016 n. 19000).

Pertanto, stante il collegamento negoziale, l’inadempimento del prestatore dei servizi travolge ex lege anche il contratto di finanziamento, causandone la risoluzione e la conseguente restituzione delle rate già pagate e/o la non debenza delle rate a scadere.

Per i motivi di cui sopra lo Studio Legale Gurrieri ha tutelato i diritti dei propri assistiti facendo dichiarare l'illegittimità delle richieste di pagamento delle società finanziarie, con conseguente risparmio economico per tutti coloro cui le cure dentistiche non erano state portate a termine o nemmanco iniziate.

Se anche tu hai ricevuto una richiesta di pagamento per un finanziamento finalizzato all'acquisto di beni o servizi, e quest'ultimi non ti sono stati forniti per inadempimento del venditore/professionista, contattaci per ulteriori informazioni.

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